Ad inizio estate arriva una nuova proposta di collaborazione: il team Donatini di Imola che milita nei campionati di Supermono, si è trovato senza il loro pilota, Walter Bartolini , per l’unica gara di europeo in Italia.
L’opportunità è ghiotta al pilota, che come un camaleonte salta da una moto all’altra e riesce ad ottenere sempre grandi risultati!
La Supermono del Team Donatini è una moto basata sul telaio di una Honda 250 gp, e il motore monocilindrico della casa Marchigiana della TM. Una ciclistica che non teme confronti e tante altre migliorie che hanno reso la moto quasi più leggera del pilota.
Il Team è composto da un allegro gruppo di amici e appassionati, Giancarlo, Donatini appunto, Tiziano, Mirco, Massimo e Silvana, moglie di Giancarlo che segue il Team alle corse in veste di cuoca ufficiale.
Così, accettata la proposta, ci troviamo per i primi test pre-gara.
Tutto fila liscio, la moto è splendida e il pilota torna allo stile di guida della sua preferita 250 da gran premio, dovendosi solo abituare alle vibrazioni trasmesse dal motore, la Tm difatti non prevede il contralbero nei suoi motori.
Il week end di gara è alle porte, come di consueto si parte di giovedì, ma questa volta purtroppo senza il Team ufficiale, a partire saranno solo Stefano e il padre Ugo.
Venerdì 20
L’ago del termometro supera i 40 gradi, il sole è cocente, picchia forte sull’asfalto del circuito di Magione e nel paddok fa un caldo infernale.
Il nostro week end parte con le solite prove libere del venerdì, due turni da svolgere nell’arco del pomeriggio; uno alle 14 e uno alle 18.
A inizio del mese il team era sceso a magione per dei test in previsione della gara.
Era stato messo a disposizione molto materiale, oltre alle tante soluzioni di assetto anche la possibilità di provare due motori con caratteristiche diverse.
La moto era quasi a punto pronta per gareggiare.
Dopo la prima sessione di libere affiora subito un grandissimo problema: la moto non spinge più!
Grossi problemi di carburazione ci portano a perdere l’allungo del motore, che arrivato a 8 mila giri si invasava e non saliva più.
Subito al lavoro il Team Donatini cambia il motore alla moto, montando quello scartato in prove libere che aveva meno allungo rispetto a quello scelto per la gara.
Arrivano in fretta le 18 e siamo pronti per il secondo turno.
Le speranze erano tante ma purtroppo vane, anche il secondo motore riproponeva lo stesso problema, quando l’ago del contagiri superava gli 8 mila, la moto perdeva potenza, e così si perdevano 1000 giri che davano allungo alla supermono.
Il Team Donatini non si dispera, tante le soluzioni da provare, tanto lavoro da svolgere, tanta voglia di far bene e tanta passione, questo è stato lo spirito del week end per i ragazzi.
Sabato 21
Il giorno delle prove di qualifica sembra non differenziarsi molto da quello delle libere!
Il caldo disumano di questo strano luglio porta di nuovo l’ago a sfiorare i 45 gradi.
Il Team è pronto il pilota idem.
Il primo turno delle 9:45 ripresenta la Donatini Special nella stessa configurazione del giorno precedente.
Tanti gli interventi fatti in corsia box sia di carburazione sia di ciclistica grazie alla grande esperienza di “Tizio”, ci fanno raggiungere uno step migliore, ma non quello ottimale! Nonostante tutto abbiamo la pole provvisoria!!!!

Il secondo turno di qualifiche è previsto per le 15:30.
Il caldo è alle stelle, e molti piloti sono allo stremo. Forse il caldo ha una percentuale di colpe sulle innumerevoli cadute che hanno riempito la pista di olio e di conseguenza del calssico filler.
Per buona parte del turno siamo ancora primi, ma a pochi giri dal termine arriva l'olandese Van Dijk che migliora best-lap di qualche millesimo!
Con la moto non in condizioni ottimali, tante ancora le modifiche fatte in corsia box, Rampos scende in pista col coltello tra i denti e riesce a strappare quel tanto da rimetteresi in pole position e starci fino alla fine delle prove!



Domenica 22
Tanti ancora i disagi in pista tra cadute e rotture fanno slittare di un'ora la partenza della supermono cup: alle 13:00 tutto era pronto al via, tredici erano i giri da completare!
Lo scatto del nostro pilota non è stato miglore a quello dell'olandese che va in testa per i primi passaggi. Con una bellissima guida aggrssiva Rampos riprende il comando e conduce per più della metà dela gara. Il divario tra i due motori purtroppo era grande e in rettilineo si faceva sentire; a pochi giri dalla fine l'olandese riesce a passare di motore il nostro pilota che fino alla fine da il tutto e per tutto per riuscire a non farsi soffiare il gradino più alto del podio. Impresa impossibile causa i tanti doppiati e la superiorità di motore: alla bandiera a scacchi Van Dijk ha la meglio per soli 4 decimi di secondo.

Un sentitissimo ringraziamento al Team Donatini: Giancarlo, Tiziano, Mirco, Massimo e Silvana per la grandissima professionalità e per l'occasione data al pilota, Stefano Ramponi!
Un pò di foto.
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